QUESTA È UNA RACCOLTA DI NOTIZIE E FATTI STORICI, ADATTA PER RICERCHE SCOLASTICHE E PER ARRICCHIRE IL PROPRIO BAGAGLIO CULTURALE.

ELISABETTA D'INGHILTERRA

Una gioventù trascorsa fra sangue e intrighi, sempre con il rischio di essere assassinata. Un lungo periodo di regno, ben 45 anni, in splendida solitudine, rifiutando di sposarsi, vigilando implacabilmente contro la minaccia di sommosse e attentati. Un clima tragico segna la grande Elisabetta fin dalla primissima infanzia. Ha poco più di 2 anni quando sua madre, Anna Bolena, viene fatta giustiziare dal marito Enrico VIII, l'uomo della rottura con la Chiesa cattolica. L'accusa di infedeltà rivolta alla sfortunata regina si ripercuote sulla figlioletta, che il padre ripudia come illegittima.

Elisabetta vede morire i suoi amici, accusati di tradimenti vari, e si isola negli studi. Impara il latino, l'italiano, il greco e il francese. Diventa un'abile musicista. Questa vita ritirata non impedisce alla sorella Maria Tudor, incoronata nel 1553, di farla rinchiudere nella Torre di Londra. Solo quando muore Maria, nel 1558, Elisabetta torna libera. Il trono è suo. Comincia un periodo nuovo, che porterà la nazione inglese alle maggiori fortune.

Elisabetta, cattolica in gioventù, cerca inizialmente una difficile mediazione fra la sua antica fede e gli interessi della Chiesa anglicana. In breve però la questione diventa politica, e la regina fa prevalere i diritti dello Stato su quelli religiosi: o meglio, esercita uno stretto controllo sul clero anglicano, perseguitando i cattolici, i calvinisti e in genere i cittadini che si dissociano. Questa azione le procura l'inimicizia di un potentissimo re cattolico, Filippo II di Spagna, e di Maria Stuarda, che ha ereditato la corona di Scozia e rivendica anche quella inglese.

Sono anni di eventi tragici e grandiosi. Filippo organizza l'Invencibile Armada, una flotta di 140 navi con 2500 cannoni e 20 mila soldati, con la quale progetta di invadere l'Inghilterra. Una tremenda tempesta e l'abilità dei marinai avversari provocano però alla Spagna una totale sconfitta. Anche la sorte di Maria Stuarda è segnata. Dapprima viene tenuta prigioniera, pur con molti riguardi. Ma quando un suo fedele tenta di uccidere Elisabetta, la regina la fa decapitare.

Lo scontro con la Spagna si estende frattanto ad altri continenti. Sugli oceani, pirati e corsari famosi al soldo di Londra, primo fra tutti il famoso Francis Drake, abbordano le navi e conquistano possedimenti nemici Si comincia a delineare quello che diventerà l'impero britannico. Quando muore, a 70 anni, nel 1603, Elisabetta è la sovrana più potente del mondo.

Si dà per certo che Elisabetta, pur senza mai sposarsi, si innamorò profondamente di un altro suo favorito, il conte di Essex. La regina era però in età già avanzata, il rapporto era tempestoso. Essex, uomo di grande fascino, fu per molti anni consigliere della sua sovrana: e nel 1599 - Elisabetta aveva ormai 66 anni - tentò senza successo di portare sotto la corona inglese la cattolica Irlanda. Poco più tardi questo irrequieto e ambizioso personaggio si mise a capo di una rivolta. Elisabetta lo smascherò e, angosciata ma inflessibile, lo fece giustiziare.