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TRENTINO-ALTO ADIGE: IL LEGNO

Il Trentino-Alto Adige è la regione più settentrionale d’Italia. E’ tutta montuosa, percorsa da fiumi ricchi d’acqua e costellata di laghi, grandi come il Garda o piccoli come i 350 laghetti alpini sparsi su tutto il territorio. I boschi occupano quasi la metà della superficie della regione, il resto è costituito da vallate verdeggianti, vigneti, frutteti, pascoli, montagne rocciose e ghiacciai.

Tante foreste e boschi alimentano la produzione del legno, per la quale il Trentino detiene il primato nazionale. Quasi un milione di metri cubi di legname l’anno, pari a circa l’11 per cento della produzione italiana, proviene infatti dai boschi trentini.

Il legname è la materia prima che alimenta una fiorente industria locale e, soprattutto, il più caratteristico artigianato regionale. Delicate statue a soggetto religioso, maschere e pupazzi, massicci mobili rustici, orologi a cucù, soprammobili e un’infinità di oggetti intarsiati vengono sfornati a getto continuo dai laboratori nei quali lavorano autentici maestri del legno. In Trentino esiste un istituto del legno, unico in Italia, al quale si affiancano scuole professionali per maestri intarsiatori come quelle di Ortisei e Selva in Val Gardena e di Canazei in Val di Fassa.

La fama dei prodotti dell’artigianato trentino ha ormai superato i confini dell’Italia e si è imposta nel mondo. L’unica preoccupazione degli addetti al settore è che tanta maestria e tradizione vadano perdute per la mancanza di allievi.