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I SEGNI DELLO ZODIACO: IL CANCRO

Appartengono al Cancro, o Granchio, i nati dal 22 giugno al 22 luglio che, a detta degli astrologi, sono tipi alquanto calmi. In questo periodo si ha l’allineamento astronomico Terra-Sole-Costellazione dei Gemelli, quindi i “cancri” diventano “gemelli” che, come sembra, sono piuttosto vivaci.

La Costellazione del Cancro prende il suo nome da un voluminoso crostaceo che tenne a bada una Ninfa, fino al sopraggiungere di Giove che, come al solito, non aveva alcun rispetto per la fedeltà coniugale, ma ne inventava di tutti i colori pur di corteggiare questa o quella. Per il servizietto, non certo edificante, prestato al suo signore, il granchio venne elevato al rango di costellazione.

Nel Cancro non ci sono stelle né di prima grandezza né di seconda grandezza; quindi non immediatamente osservabili come Castore e Polluce, ma abbastanza visibili. Prolungando la retta che passa per Castore e Polluce, a una distanza quasi doppia di quella esistente tra “alfa” e “beta” dei Gemelli, incontriamo la “zeta Cancri”. Questa è una stella tripla visibile solo con uno strumento abbastanza potente. La stella più brillante del Cancro è la “alfa Cancri”, in arabo, Acubeus. Le stelle “gamma”, “delta”, “eta” e “teta” formano una specie di quadrilatero al cui interno troviamo una formazione molto interessante. Si tratta di un ammasso che Plinio il Vecchio descrive in questo modo: “Nel segno del Cancro sono due piccole stelle chiamate Asinelli, separate da un piccolo spazio, nel quale si scorge una nubecola (nebulosa) chiamata Praesepe”. Il Praesepe, o Meleph, è l’ammasso aperto M44, distante dalla Terra 515 anni luce, che contiene circa 500 stelle.

La Costellazione del Cancro comincia ad apparire, a oriente, molto alta nel cielo, verso la metà di dicembre, alle ore 21. Sempre alla stessa ora la vediamo percorrere tutto l’arco del cielo, da oriente a occidente, fino alla fine di maggio. Il giorno più adatto per osservarla nel punto più alto sull’orizzonte è il 15 marzo alle ore 21.

Il Cancro è una piccola costellazione che possiamo osservare sia seguendo l’allineamento Castore Polluce, sia individuando, alla sua sinistra, la Costellazione del Leone con la brillante Regolo. Anche la posizione del Piccolo Carro e della Polare ci può indicare al sua esatta posizione.

La stella più luminosa  è Sirio che si trova nella Costellazione del Cane maggiore ed è la stella più brillante del firmamento. La vediamo molto bassa sull’orizzonte in direzione sud-ovest. Altre stelle molto luminose sono Betelgeuse, della Costellazione di Orione e, ancora più a ovest, Aldebaran e le Pleiadi, della Costellazione del Toro. Verso oriente, molto alta nel cielo, a sinistra del Grande Carro, brilla Arturo, della Costellazione di Boote (il mandriano dei buoi).