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I SEGNI DELLO ZODIACO: LA BILANCIA

Secondo gli astrologi, i nati col Sole nella Bilanica, dal 23 settembre al 22 ottobre, sono tipi, ovviamente, equilibrati. Nella reale disposizione degli astri, in questo periodo, si verifica l’allineamento Terra-Sole-Costellazione della Vergine. Quindi i nati nella Bilancia appartengono, di fatto, alla Vergine.

La Bilancia o Libra, che presso i Greci rappresentava il simbolo della giustizia, è la costellazione zodiacale di origine più recente. Questa infatti, anticamente, faceva parte dello Scorpione. Le sue stelle più brillanti hanno un nome arabo che ne ricorda l’origine. “Alfa Librae” si chiama infatti Zuben Elgenubi (“Chela meridionale” dello scorpione) e “beta Librae”, Zuben Elschemali (“Chela settentrionale”).

Anche nella bilancia ci sono delle stelle doppie. L’alfa, per esempio, è una “doppia ottica” risolubile già con un buon binocolo. Si chiamano ottiche quelle stelle doppie le cui componenti si trovano a distanze anche molto diverse rispetto alla Terra. Poi ci sono le “doppie fisiche”, come “my Librae” che costituiscono un vero e proprio sistema orbitale in cui le due stelle ruotano l’una intorno all’altra.

“Delta Librae”, chiamata anche Zuben Elakribi, è una “variabile a eclisse” in cui le due componenti, nel corso della loro rivoluzione, passano una davanti all’altra, rispetto al nostro punto di vista. Cosa questa che causa una periodica variazione della loro luminosità.

Nel caso delle stelle doppie fisiche, si possono fare delle osservazioni scientifiche veramente interessanti. Conoscendo infatti la distanza di una stella doppia, il periodo di rivoluzione e la lunghezza dell’orbita, è possibile, con una semplice equazione da scuola media, conoscere la massa delle stelle stesse, cioè il loro peso. Quello di riuscire a pesare le stelle è un risultato stupendo, possibile soltanto nel caso delle stelle doppie. Non esiste infatti nessun altro metodo per ricavare il peso di una stella. Le stelle più pesanti arrivano a circa 38 volte la massa del Sole. Le più leggere hanno un peso equivalente a quattro centesimi di quello del Sole.

La Costellazione della Bilancia la possiamo osservare dalla metà di aprile alla metà di agosto circa, sempre piuttosto bassa sull’orizzonte. Il suo punto di massima elevazione, quando si trova sul nostro meridiano, in direzione sud, alla massima distanza dall’orizzonte, si ha il 20 giugno alle ore 21.

Se percorriamo idealmente la retta che unisce la Stella polare con l’ultima ruota destra del Piccolo carro e proseguiamo verso sud, incontriamo il timone del Grande carro, leggermente a destra e poco più a nord del nostro zenit. Dallo zenit in poi ci voltiamo verso sud e, proseguendo per la stessa retta (che è poi il nostro meridiano), incontriamo la stella “alfa” della Bilancia. Nel cielo della Bilancia appaiono anche alcune delle stelle più luminose del firmamento. Quasi a mezza strada fra l’alfa della Bilancia e il nostro zenit, poco a destra, brilla Arturo della Costellazione di Boote. Ancora più a destra vediamo Spiga della Vergine e, verso l’orizzonte occidentale, Regolo del Leone. Sull’orizzonte nord-ovest si scorgono Castore e Polluce dei Gemelli e Capellai dell’Auriga. A sinistra dello zenit, verso est, si scorgono Vegai della Lira e Altair dell’Aquila.