QUESTA È UNA RACCOLTA DI NOTIZIE E FATTI STORICI, ADATTA PER RICERCHE SCOLASTICHE E PER ARRICCHIRE IL PROPRIO BAGAGLIO CULTURALE.

PERCHE’ IN MONTAGNA FA FREDDO

La temperatura che si registra in un determinato luogo non dipende dalla maggiore o minore lontananza dal Sole. La Terra dista mediamente dal Sole quasi 150 milioni di chilometri: perciò la differenza di poche centinaia o migliaia di metri (cioè il dislivello tra mare e montagna) è assolutamente ininfluente.

Le sensazioni di caldo o di freddo che noi proviamo dipendono dalla temperatura dell’aria.  Ma l’aria non è dappertutto uguale. L’atmosfera che circonda il nostro pianeta ha uno spessore di migliaia di chilometri, ma le sue condizioni di densità e pressione variano con l’altezza. Basta pensare che il 90% dell’intera massa d’aria si trova al di sotto di 17 chilometri di quota. L’atmosfera è insomma particolarmente densa a livello del mare e va rarefacendosi verso l’alto.

Ora bisogna tenere presente che l’aria più è densa e più ha capacità di assorbire il calore. Ma soprattutto bisogna considerare che l’aria si scalda non tanto per la radiazione diretta del Sole quanto piuttosto per la radiazione a onde lunghe proveniente dalla superficie terrestre. Ecco perchè negli strati bassi (e quindi al mare) è normalmente più calda che negli strati alti (e quindi in montagna). Sino a circa 13 chilometri di altezza la temperatura dell’aria diminuisce gradatamente e in modo regolare, alla media di 6,5 gradi centigradi per ogni chilometro di quota.